Perché l’Olio Extravergine d’Oliva Deve Essere Filtrato?
- agricolabarletta

- 18 mar
- Tempo di lettura: 2 min

Quando si parla di olio extravergine d’oliva (EVO), una delle questioni più discusse è la scelta tra olio filtrato e non filtrato. Molti credono che l’olio non filtrato sia più genuino e ricco di proprietà, ma la realtà è più complessa. In questo articolo scopriamo perché la filtrazione è un passaggio fondamentale per garantire qualità, conservazione e stabilità nel tempo.
1. Cos’è l’Olio Non Filtrato?
L’olio extravergine d’oliva appena estratto presenta piccole particelle di polpa d’oliva e microresidui di acqua vegetale, che lo rendono torbido. Se non viene sottoposto a filtrazione, queste particelle rimangono in sospensione e possono influire sulle caratteristiche organolettiche e sulla durata del prodotto.
2. Perché la Filtrazione è Importante?
a) Migliora la Conservazione
Le particelle residue nell’olio non filtrato possono fermentare nel tempo, accelerando il processo di ossidazione e deterioramento del prodotto. Questo porta a un’alterazione del gusto e alla perdita di proprietà benefiche. L’olio filtrato, invece, ha una maggiore stabilità e conserva più a lungo freschezza e qualità.
b) Evita Sedimenti e Difetti Sensoriali
Con il tempo, l’olio non filtrato tende a depositare residui sul fondo della bottiglia, causando un’alterazione delle sue caratteristiche sensoriali. La filtrazione garantisce un olio limpido e dal sapore più equilibrato, evitando note amare o fermentate che possono svilupparsi con il tempo.
c) Maggiore Stabilità alle Ossidazioni
L’olio EVO è ricco di polifenoli, potenti antiossidanti naturali che proteggono il prodotto dall’ossidazione. Tuttavia, la presenza di acqua e residui organici negli oli non filtrati accelera i processi di degradazione, riducendo il contenuto di polifenoli nel tempo. La filtrazione aiuta a mantenere più a lungo le proprietà nutrizionali e organolettiche dell’olio.
d) Migliore Aspetto e Consistenza
Un olio filtrato ha un colore brillante e uniforme, caratteristica apprezzata sia dal punto di vista estetico che sensoriale. Questo lo rende più attraente per i consumatori e più stabile nelle preparazioni culinarie.
3. Quando l’Olio Non Filtrato Può Essere Preferibile?
L’olio non filtrato può essere apprezzato nei primi mesi dopo la spremitura, quando è ancora fresco e non ha subito alterazioni. Tuttavia, per un consumo a lungo termine, la filtrazione è consigliata per evitare problemi di conservazione e garantire un prodotto di alta qualità.
Sebbene l’olio non filtrato possa sembrare più naturale, la filtrazione è un passaggio essenziale per preservare al meglio le caratteristiche dell’olio extravergine d’oliva. Un olio filtrato dura più a lungo, mantiene intatte le sue proprietà benefiche e offre un sapore più equilibrato, risultando la scelta ideale per chi cerca qualità e affidabilità nel tempo.
Se vuoi un olio che unisca tradizione e sicurezza, scegli un extravergine filtrato: il miglior alleato per la tua salute e la tua cucina!




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