L’importanza dell’irrigazione negli uliveti: un alleato per la qualità dell’olio
- agricolabarletta

- 11 apr
- Tempo di lettura: 2 min

L’olivo è una pianta resiliente, capace di sopravvivere anche in condizioni difficili, ma questo non significa che non tragga benefici da una corretta irrigazione. Al contrario, soprattutto negli ultimi anni, caratterizzati da estati sempre più calde e siccità prolungate, irrigare l’uliveto in modo strategico può fare la differenza tra una produzione mediocre e un raccolto di qualità superiore.
Perché irrigare?
L’irrigazione consente alla pianta di mantenere un buon equilibrio idrico, migliorando lo sviluppo dei frutti, la resa in olio e, non da ultimo, la qualità dell’olio stesso. Una pianta stressata dalla sete produce meno e può generare olive più piccole, meno ricche di sostanze aromatiche e polifenoli.
Quando irrigare?
Il momento giusto è fondamentale. I periodi più critici sono:
Allegagione (subito dopo la fioritura): l’acqua in questa fase favorisce la formazione del frutto.
Indurimento del nocciolo: una carenza idrica in questo momento può ridurre la dimensione dell’oliva.
Invaiatura (maturazione): una leggera irrigazione può aiutare ad aumentare la resa senza compromettere la qualità.




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